Trappola per topi, un intramontabile classico della letteratura scritto dalla regina del giallo per antonomasia e che ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo a partire dal 1952 quando andò in scena per la prima volta all’Ambassadors Theatre di Londra, torna in teatro con la regia di Giorgio Gallione attraverso una rilettura che ne scardina gli stereotipi valorizzando l’aspetto contemporaneo di racconto e trama, in un mix di rigore ed eccentricità.
In una storia incalzante, ricca di suspense e ironia, i personaggi bizzarri ed ambigui, che non sono mai solo silhouette o stereotipi di genere, pur essendo figli della loro epoca, appaiono come protagonisti senza tempo «in quanto le ferite esistenziali e i segreti che ognuno di loro esplicita o nasconde, sono quelli dell’uomo contemporaneo, dell’io diviso, della pazzia inconsapevole. Un’opera chiusa e precisa che però lascia spazio all’invenzione e alla sorpresa. Una promessa di imprevedibilità e, insieme, di esattezza, il sospetto e la consapevolezza che il confine tra vittima e carnefice possa essere superato in qualsiasi momento.» Giorgio Gallione
Traduzione e adattamento di Edoardo Erba
e con Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Marco Casazza, Raffaella Anzalone
Scene: Luigi Ferrigno
Costumi: Francesca Marsella
Musiche: Paolo Silvestri
Luci: Antonio Molinaro
Produzione: La Pirandelliana